Eventi

Alcuni eventi rendono i viaggi in Marocco veramente splendidi. A volte basta fare una piccola deviazione per partecipare a delle bellissime feste tradizionali.

Ecco alcuni degli interessant eventi che ci piacerebbe condividere con voi.

Festa delle rose (Kelaa M’Gouna – Mai)

celebrare e danzare. Gli abitanti di Kelaa M’Gouna spruzzano i visitatori con dell’acqua di rose lanciandogli petali di rosa che vanno a posarsi sui loro vestiti. Le serate si svolgono nei numerosi roseti dove tutti si riuniscono per danzare ed eleggere Miss Rose. Una giovane ragazza nubile sarae eletta regina per un giorno. Sfila su un carro decorato e profumato, mentre gli spettatori entusiasti la acclamano e il suolo dove passa é cosparso di petali di rosa. Le danze folkloristiche come l’Ahidous, la danza della sciabola e la danza dell’ape animano le notti di questa festa.

 

Festival delle Arti Popolari o Festival del Folklore (Marrakech-Juin)

Ogni anno nel mese di giugno, Marrakech risuona al ritmo del suo festival del Folklore, che ha luogo nel quadro imperiale del Palazzo El Badi, edificio sontuoso il cui cortile immenso é ricoperto di tappeti e variopinti decori tradizionali, pronto ad accogliere musicisti, cantanti, ballerini, tutti provenienti dal mondo dell’arte e della tradizione popolare del Marocco; senza dimenticare le migliaia di spettatori giunti da ovunque per assaporare questi grandi momenti. Questa kermesse riunisce una mescolanza di artisti: dai balli rituali dell’Atlas, a quelli d’origine sahariana come la Dekkah, e la Guedra o ancora i balli rituali di Gnawa, cerimonie mistiche eredi dei culti animisti dell’Africa nera.

 

Festival della Musica Gnawa d’Essaouira (Essaouira – Juin)

Questo evento ha come obiettivo di riunire i migliori gruppi di musica Gnawa, oltre ad una pletora di gruppi Jazz americani ed europei. Questo spettacolo ha visto il giorno per la prima volta nel 1960, riscuotendo un tale successo che, immediatamente, il festival si é guadagnato una posizione tra i grandi show di fama mondiale.

http://www.festival-gnaoua.ne/

 

Festival delle Musiche Sacres (Fès – Mai/Juin)

Fez, capitale spirituale del paese, ogni anno, diventa luogo di riunione e di convergenza di culture che pur vivendo fianco a fianco nel mondo, non si conoscono. Concepito nell’ottica della globalizzazione, questo evento, nato nel 1994, ha giae acquisito un’aura internazionale…

http://www.fesfestival.com

 

Festival del Jazz aux Oudayas (Rabat – Octobre)

Rispecchiando appieno le ambizioni del partenariato Euro- Mediterraneo invocate durante la conferenza di Barcellona nel 1995, questo evento avrae luogo l’anno prossimo, e intende imporsi come importante luogo di incontro, scambio e espressione, avendo come obiettivo principale lo sviluppo di ciÚ che oggi si definisce Jazz europeo, permettendo con l’occasione, di aprire la scena ai jazzmen marocchini la cui musica sincopata é profondamente ancorata nelle tradizioni millenarie del Maghreb.

 

Festival Internazionale del Film (Marrakech – Septembre)

Questo evento solenne permette, al di lae del sostanziale impatto sul piano economico e turistico, di creare non solo una piattaforma di incontro, scambio e dialogo, ma anche una promessa di collaborazione tra coloro che realizzano e amano la 7ma arte. Il festival é solo giunto alla seconda edizione in quest’anno 2002, tuttavia il prossimo sarae organizzato dalla Fondazione del Festival Internazionale del Film di Marrakech e presieduto da Sua Altezza Reale il Principe Moulay Rachid.

http://www.festivalmarrakech.info/

 

Festival dei Mandorli (Taza – Septembre)

Questo Moussem agricolo é organizzato al fine di promuovere il mondo rurale ed agricolo, mettendo in rilievo i programmi di sviluppo dei mandorli, olivi e alberi di fico, le essenze forestali nella regione, nonchÈ le qualitae di mandorle prodotte nell’area di Aknoul.

Questa manifestazione é seguita dall’abituale sfilata di Miss Mandorle, un infinito corteo di carri fioriti, una pletora di troupe folkloristiche, una parata di cavalieri con i cavalli bardati. Spesso, l’evento si contraddistingue, oltre alle manifestazioni artistiche, per i suoi dibattiti seminali sulle tecniche colturali del mandorlo.